L’UOMO che potrebbe far ESPLODERE Bitcoin… dal cuore del Governo USA
Un INSIDER del Governo USA potrebbe fare esplodere Bitcoin, lanciandolo nel più grande Bull Market della storia.
No, questo Non è Clickbait. È una realtà.
Un uomo all'interno del governo degli Stati Uniti potrebbe innescare il più grande pump di Bitcoin della storia. Sto parlando di un evento che potrebbe decuplicare il prezzo di BTC in un lasso di tempo relativamente breve, 5-10 anni e fidati, passano in fretta.
Non stiamo parlando di speculazioni senza basi, ma di una strategia ben orchestrata che coinvolge istituzioni finanziarie, i più grandi attori del mercato crypto e anche il governo americano.
E la cosa ancora più sorprendente? La maggior parte delle persone non ha la più pallida idea di ciò che sta per accadere.
Chi è questa misteriosa figura?
Sto parlando di Howard Lutnick probabilmente non ti dice nulla sul mondo crypto, ed è esattamente così che dovrebbe essere. Non è un influencer crypto, non è un investitore privato, ma un uomo della finanza di altissimo livello.
Lutnick è il CEO di Cantor Fitzgerald, un colosso di Wall Street con una lunga storia nei servizi finanziari, un gruppo con più di 12.000 dipendenti, miliardi di dollari sotto gestione e soprattutto, connessioni politiche di altissimo livello.
Con l'amministrazione Trump, Lutnick ha assunto un ruolo ancora più strategico: Segretario del Commercio degli Stati Uniti e questo lo colloca esattamente al centro del potere economico americano.
Ma cosa c'entra tutto questo con Bitcoin? Semplice. Lutnick sta costruendo una macchina finanziaria da 2 miliardi di dollari che potrebbe ridefinire l'intero mercato crypto.
Il Progetto di Cantor Fitzgerald: Il Fondo da 2 Miliardi su Bitcoin
Howard Lutnick e Cantor Fitzgerald hanno annunciato un nuovo prodotto finanziario su Bitcoin. Ma no, non è un semplice ETF o un derivato tradizionale, stiamo parlando di una rivoluzione finanziaria che permette di usare Bitcoin come collaterale per ottenere prestiti e liquidità.
Ecco cosa significa:
Chi possiede Bitcoin, potrà utilizzarli per ottenere liquidità senza doverli vendere.
Riesci a vedere quanto è potente questa cosa?
E non è chiacchiera, Cantor Fitzgerald sta già creando un fondo da ben 2 miliardi di dollari per supportare questo progetto e quindi iniziare a prestare fondi a chi collateralizza Bitcoin.
Se conosci la strategia Buy, Borrow, Die di cui ho parlato in questo video sai esattamente di cosa sto parlando. L'idea è quella di accumulare asset che tendono ad apprezzarsi nel tempo e anziché venderli, utilizzarli come collaterale per ottenere liquidità da usare come meglio crediamo.
Questo permette agli investitori di mantenere l'esposizione agli asset evitando di pagare tasse sulle plusvalenze e contemporaneamente monetizzandoli come meglio credono.
E a proposito di questo, ho creato un corso gratuito in cui parlo nel dettaglio e in modo pratico, proprio di queste strategie, lo puoi trovare cliccando qui.
Ora però voglio entrare più in profondità con questo discorso, perché facendo diverse ricerche sono saltate fuori diverse connessioni che ti faranno saltare dalla sedia (letteralmente).
Tether, il Governo USA e la Connessione Nascosta
Uno degli investimenti recenti più importanti di Cantor Fitzgerald è in Tether, la società emittente della stablecoin più utilizzata al mondo. USDT. Cantor possiede circa il 5% di Tether, che a sua volta ha 83.000 BTC nelle proprie riserve.
Questo significa che Cantor Fitzgerald ha da un lato accesso a una delle più grandi riserve di Bitcoin nel mondo e dall’altro alla stablecoin più utilizzata in assoluto.
Ora, immagina cosa succederebbe se Tether iniziasse a utilizzare questi BTC per ottenere prestiti e costruire ancora più soluzioni, visto che stanno progettando tantissime cose nel mondo crypto.
E c'è di più.
Cantor Fitzgerald ha investito nell’ultimo trimestre del 2024 oltre $1 Miliardo in azioni di Strategy (la ex. Microstrategy di Michael Sailor). Questa acquisizione segna la più grande partecipazione attuale dell'azienda, con un prezzo medio di acquisizione di $229, una vera e propria scommessa, per molti folle, ma che aggiunge un tassello significativo al piano di cui abbiamo parlato prima e che tra poco approfondiremo.
Prima voglio sottolineare una cosa: Strategy ha in pancia ben 528 Mila Bitcoin e questo la rende la prima azienda pubblica al mondo con più bitcoin in assoluto. Parliamo del 2,5% dell’intera supply di BTC (21 Milioni circa di pezzi).
Quindi da un lato abbiamo Tether con 83 Mila Bitcoin e dall’altra Strategy con 528 Mila.
Lutnick non sta solo lavorando su questo progetto attraverso Cantor Fitzgerald. Infatti grazie al suo ruolo governativo, sta anche contribuendo alla creazione di due programmi federali su Bitcoin:
Un fondo sovrano degli Stati Uniti che investirà in BTC.
La riserva strategica di Bitcoin per il governo USA.
Se gli Stati Uniti iniziassero realmente a comprare Bitcoin, si scatenerà una FOMO istituzionale senza precedenti. Fondi pensione, hedge fund, stati sovrani e investitori istituzionali seguiranno immediatamente l'esempio, hai idea di cosa significherebbe?
La Flywheel: Il Circolo Virtuoso che Potrebbe far Esplodere il Prezzo di Bitcoin
Ecco il cuore di tutto: un circolo virtuoso che potrebbe scatenare il più grande rally di Bitcoin nella storia. Vediamo come funziona:
Cantor Fitzgerald fornisce prestiti in dollari a fronte di Bitcoin dati in garanzia.
Gli investitori usano questi dollari anziché vendere, creano ricchezza e accumulano più asset (ad esempio altri Bitcoin).
Il prezzo di Bitcoin tende quindi a stabilizzarsi e crescere nel tempo, aumentando il valore dei collaterali.
Se il collaterale aumenta di valore, allora aumenta la capacità di prendere prestiti contro esso.
E il processo si ripete ancora e ancora.
Ora immagina se:
Tether usasse i propri Bitcoin a garanzia per aumentare la propria liquidità per sviluppare ancora più velocemente
Strategy facesse lo stesso
Il governo USA acquistasse Bitcoin, alimentando la domanda e usandolo a sua volta a collaterale.
Risultato? Uno shock dell'offerta. Se gli Stati Uniti e le balene iniziano a comprare Bitcoin con la possibilità di detenerli e contemporaneamente usarli per monetizzare, l'offerta sugli exchange potrebbe esaurirsi rapidamente.
E quando la domanda supera l'offerta in un asset con supply limitata come BTC, l'unico risultato possibile è un aumento di prezzo esponenziale.
Conclusioni: Quanto Potrebbe Salire Bitcoin?
Per capire di quanto potrebbe crescere Bitcoin, dobbiamo considerare alcuni numeri.
L'offerta totale di Bitcoin è di circa 21 milioni di unità.
Circa 3-4 milioni di BTC si stima siano andati persi per sempre.
Gli USA e le istituzioni iniziano ad accumulare BTC.
Se gli Stati Uniti iniziassero realmente a comprare Bitcoin per le proprie riserve strategiche, possiamo realisticamente aspettarci un aumento di potenzialmente 10 volte rispetto il prezzo attuale. Questo significa un Bitcoin tra i $500.000 - $800.000 nei prossimi 5 anni.
Ora, non mi piace sparare numeri, poiché nessuno ha veramente idea di dove possono andare i prezzi, ma è verosimile pensare che in uno scenario del genere, si scatenerebbe una corsa a Bitcoin e il prezzo salirebbe inevitabilmente.
Questi target menzionati sopra sarebbero anche in linea con la previsione di Blackrock e altri grossi fondi, che ipotizzano un prezzo di $700.000 per unità nei prossimi anni, grazie alla spinta dell’adozione istituzionale.
In un panel all’Economic Forum di Davos, il CEO di Blackrock Larry Fink ha condiviso la linea di pensiero attuale tra i vari fondi di gestione, dicendo testualmente:
C’era una conversazione, dovremmo avere un’allocazione del 2%? Dovremmo avere un’allocazione del 5%? Se tutti adottassero quella conversazione, sarebbero $500.000, $600.000, $700.000 per il Bitcoin.
In pratica si parlava di quale allocazione su Bitcoin suggerire ai propri investitori, se appunto un 2% o un 5%. In questo caso la pressione di acquisto spingerebbe inevitabilmente Bitcoin a cifre superiori ai $500k per unità. E ancora eravamo in una fase in cui l’idea di accumulo di Bitcoin da parte degli Stati Uniti non esisteva ancora.
Nello stesso panel Larry Fink procede dicendo:
Se hai paura della svalutazione della tua valuta, o hai timore per la stabilità economica o politica del tuo paese, puoi avere uno strumento internazionale chiamato Bitcoin che supererà quelle paure locali.
Diventa quindi chiaro cosa questi player internazionali pensino su Bitcoin. Qui però dobbiamo fare un dovutissimo appunto: loro vendono un prodotto su Bitcoin chiamato ETF, quindi sono di parte ovviamente.
Al netto di questo excursus su Blackrock, ma necessario per comprendere cosa stia succedendo nello scenario macro, ora dobbiamo tenere d'occhio Howard Lutnick, Cantor Fitzgerald e le mosse del governo USA (così come di Tether e Strategy).
Questa a cui stiamo assistendo non è la classica narrativa "Bitcoin to the Moon" basata sulla speranza di una manciata di scappati di casa, ma qualcosa di più importante.
Parliamo di una strategia orchestrata dalle più alte sfere del potere finanziario e politico.
Per me questo è il momento per prendere coscienza di cosa stia succedendo, Bitcoin sta riscrivendo la trama del sistema economico globale, che piaccia o meno.
(P.s. Se ancora non avessi visto il video, lo trovi qui sotto!)




